Roberto Lupo (Torino 1935 - Torino 2008)
Pittore, poeta, intellettuale, critico d’arte, artista nel senso più ampio, è stata una delle intelligenze più brillanti e versatili della cultura torinese del secondo dopoguerra, esponente negli anni ’70 della “arte fantastica” torinese.
Alla fine della seconda guerra mondiale prende dimora a Torino, laureandosi nel 1959. Dopo una serie di lunghi viaggi in Europa, nel 1961 rientra da Parigi, per dedicarsi all’insegnamento.
Dal 1962 al 1995 è docente presso l’Istituto d’Arte per il Disegno di Moda e Costume di Torino fondato e diretto per un ventennio da Italo Cremona: parallelamente si dedica alla narrativa e alla saggistica, al disegno e alla pittura.
Collabora a molte riviste, tra le quali Selva, Pianeta, Il Caffè, Over, Vernice.
In quegli anni compone i suoi primi papiers collés e costruisce i primi collages, che vengono esposti in Italia e all’estero: in particolare, significative sono le mostre alle
gallerie d'arte ‘Il Fauno’ (1971) e ‘Viotti’ (1973) di Torino, e quella (Jeux d’été) con la surrealista Meret Oppenheim, alla Galerie ‘Armand Zerbib’ di Parigi (1974).
Amico della Oppenheim, nella prima metà degli anni '70 realizza alcune opere assieme a lei e Annamaria Lupo.
Tra il 1972 ed il 1975 prende in affitto un piccolo studio parigino.
Pubblicista, nel 1973 stampa il saggio ‘Libertà colore dell’uomo’. Nel 1984 cura il volume Mario Giansone: la teoria delle tangenti e sue conseguenze armoniche, scrivendo il saggio ‘All’interno della vi(s)ta’. Nel 1995 pubblica il volume di poesie Laudace (Genesi Ed.).
Tra il 1996 e il 1997 pubblica quattro quaderni di poesia, dalla veste volutamente scolastica (nella coperta): Il cavaliere pruriginoso, Oi’l, L’Argine, 666; le edizioni, all’insegna di POESIA ATTIVA, sono numerate e firmate.
Nel 1998 partecipa alla miniantologia Una poesia per il Re (Genesi Ed.).
Tra il 1997 e il 2001 scrive il suo ultimo lavoro in versi: Lettura Prima - trentatré momenti di lettura reflessa alla terra e lasciati all’ ‘odio’.
Erede spirituale di Italo Cremona (Cozzo Lomellina 1905 - Torino 1979), maestro pittore e scrittore, fonda nell’aprile del 2001 l’ Archivio Storico Italo Cremona: l'associazione si propone, tra le altre iniziative di carattere culturale e artistico, l’ordinamento e la classificazione di tutti i lavori del Cremona: in primo luogo i dipinti, poi tutta l’opera grafica, quella letteraria, e ciò che resta della sua attività di sceneggiatore e di costumista.
Nell’estate del 2001 cura la seconda edizione del poema 666.
Nell’autunno del 2004 viene preparata, sempre per i tipi della Genesi Editrice, l’edizione definitiva e rielaborata di Lettura Prima.
Dopo lunga malattia, muore a Torino all’età di 73 anni.

Fonti:
http://www.laudace.it/Lupo/Biografia%20Lupo.htm
http://www.traspi.net/addio-a-roberto-lupo/